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La fine di Silvergate: in che modo la chiusura di una banca crittografica chiave influenzerà il settore

Una delle principali banche per il mercato crypto americano - Silvergate - ha annunciato la sua fine. Tra i motivi che hanno portato al suo crollo c'erano un'insolita strategia di trading, il fallimento dell'exchange di criptovalute FTX e un significativo inasprimento della politica della Federal Reserve Bank (FED) statunitense. Ciò può avere un impatto sulla liquidità del mercato delle criptovalute e dare alle autorità di regolamentazione un motivo per rafforzare la presa sull'industria delle criptovalute.

Quello che è successo?

Silvergate Bank, una delle principali banche di criptovaluta, chiuderà, ha annunciato l'8 marzo la società madre Silvergate Capital Corporation. Secondo il piano di liquidazione, la banca rimborserà tutti i suoi obblighi ai suoi clienti. Come riportato da CNBC, Silvergate era la banca più popolare del settore delle criptovalute insieme a Signature Bank.

Silvergate è stata una delle prime banche a iniziare a lavorare con le società di crittografia. Ciò è accaduto nel 2014: fino ad allora la banca aveva solo pochi uffici a San Diego ed era specializzata nel prestito di immobili commerciali. A metà degli anni 2000, le banche erano per lo più diffidenti nei confronti dei rappresentanti dell'industria delle criptovalute. Silvergate ha iniziato ad accettare depositi da società crittografiche, che alla fine hanno costituito quasi tutto il suo portafoglio di deposito. Ben presto, la banca ha ceduto la maggior parte delle sue attività tradizionali per concentrarsi sul settore delle criptovalute, fornendo servizi bancari a scambi di criptovalute come FTX, Coinbase e Kraken.

L'attività della Silvergate Bank era diversa da quella bancaria tradizionale in molti modi. La banca non ha fornito interessi sui depositi delle società crittografiche e non ha emesso prestiti, depositando invece tutto il denaro "in contanti" o in titoli, principalmente titoli di stato statunitensi. Tuttavia, la banca ha continuato a sviluppare il settore delle criptovalute, lanciando la piattaforma di pagamento Silvergate Exchange Network (SEN) nel 2018, consentendo ai clienti di trasferire istantaneamente denaro fiat agli scambi di criptovalute. Solo in IV. trimestre 2021, SEN ha registrato transazioni per un valore di 219,2 miliardi di dollari. Alla fine del 2022, Silvergate contava circa 900 investitori istituzionali in criptovalute e collaborava con 94 scambi di criptovalute.

I problemi a Silvergate sono iniziati già lo scorso anno, quando la capitalizzazione di mercato delle criptovalute è scesa di oltre il 60%. Tuttavia, il vero fattore scatenante del crollo è stato il fallimento di uno dei più grandi scambi di criptovalute, FTX. La clientela di Silvergate era composta quasi interamente da aziende associate all'industria delle criptovalute, che stavano ritirando i loro soldi in massa dalla banca dopo la chiusura di FTX. Il volume dei depositi senza interessi da settembre a dicembre dello scorso anno è sceso da $ 12 miliardi a $ 3,9 miliardi. Per adempiere ai propri obblighi nei confronti dei clienti, Silvergate ha dovuto vendere i titoli in cui deteneva i fondi dei clienti, ma nell'ultimo anno il valore di questi titoli è diminuito a causa della dura politica della Fed. Di conseguenza, la banca ha registrato una perdita netta di 1 miliardo di dollari nell'ultimo trimestre dello scorso anno.

All'inizio di marzo, Silvergate ha annunciato di dover aumentare la vendita di titoli, il che potrebbe portare a una sottocapitalizzazione della società. Di conseguenza, il prezzo delle azioni della società madre della banca (Silvergate Capital) è crollato, scendendo di oltre il 25% in un giorno. Dall'inizio dell'anno le azioni si sono deprezzate di oltre l'80%. I partner chiave dell'organizzazione creditizia nella criptovaluta come Coinbase, Circle Internet Financial, Paxos Trust Co. e Galaxy Digital Holdings Ltd., hanno concluso il loro rapporto con essa. Il 3 marzo è crollato anche il Silvergate Exchange Network.

Cosa significa?

La chiusura di Silvergate influenzerà soprattutto i volumi di liquidità del mercato delle criptovalute, scrive Barron's. La rivista rileva che SEN ha svolto un ruolo chiave nell'interazione tra investitori istituzionali e società crittografiche. Con il suo aiuto, potrebbero inviare ingenti somme agli scambi 24 ore al giorno, cosa che non tutte le banche potrebbero permettersi. A causa dell'assenza di SEN, i volumi degli scambi nella coppia di valute BTC - Secondo l'analisi della piattaforma Kaiko, l'USD è sceso al livello più basso degli ultimi mesi.

Quasi tutte le società di criptovaluta avevano un conto con Silvergate perché SEN ha reso molto più facile e veloce il trasferimento di denaro tra investitori, scambi e market maker, ha affermato il presidente di Ava Labs John Wu. "La chiusura di SEN porterà molti fondi e market maker ad allontanarsi ancora di più dall'interazione con il mercato delle criptovalute", ha previsto.

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Un'alternativa a SEN è un sistema simile di Signature Bank. Tuttavia, alla fine dello scorso anno, la banca ha annunciato la fuga di depositi di criptovalute per un importo di 8,1 miliardi di dollari. Il CEO di Signature Bank, Joseph DePaolo, ha affermato che la banca prevede di ridurre il volume totale dei depositi delle società di criptovalute dal 23,5% a meno del 15% a causa di problemi nel settore. Da febbraio, la società ha interrotto l'elaborazione delle transazioni per i clienti del più grande scambio di criptovalute al mondo, Binance, che sono inferiori a $ 100. Morgan Stanley ha affermato in un rapporto del 000 marzo che la banca è ora al centro dell'attenzione delle autorità di regolamentazione. È stato anche notato qui che il flusso di denaro nel settore delle criptovalute rallenterà a causa della limitata interazione tra denaro fiat e criptovaluta.

Sullo sfondo di una maggiore attenzione da parte delle autorità di regolamentazione, gli scambi di criptovalute stanno limitando il flusso di denaro fiat attraverso l'infrastruttura bancaria. L'exchange di criptovalute Bybit, registrato a Dubai, ha annunciato la sospensione dei depositi in dollari tramite bonifico bancario (incluso SWIFT), citando "problemi con i partner". Binance ha sospeso i trasferimenti in dollari dall'inizio di febbraio. Un modo possibile per trasferire capitali alla criptoeconomia è acquistare stablecoin. I partecipanti al mercato possono acquistare la stablecoin USDT, il cui valore è ancorato al dollaro, e se hanno bisogno di acquistare Bitcoin, possono inviare le monete a un exchange, aggirando una banca tradizionale.

I regolatori, da parte loro, potrebbero anche vedere la crisi del Silvergate come un altro motivo per cui il settore delle criptovalute si è allontanato dal sistema bancario, riferisce Barron. A febbraio, la Federal Reserve e la Federal Deposit Insurance Corporation hanno esortato le banche a prestare maggiore attenzione ai rischi associati al denaro dei clienti crittografici e alla sua perdita. Anche il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha esortato le banche a essere caute nei loro rapporti con la criptosfera. "Mentre lo spazio crittografico è molto caotico", ha affermato.

 

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